mercoledì, febbraio 22, 2006

 

Comunicazione elettorale di frontiera

Quando si limita in una qualche misura la libertà d'espressione nascono inevitabilmente degli obbrobri mediatici eticamente per lo meno discutibili.
Così, quell'"arma di difesa" spuntata e autoreferenziale che fu istituita per garantire pari accesso ai media, la legge sulla par condicio, è stata da sempre oggetto di valutazioni negative sotto diverse prospettive. Adesso, con la previsione di una conferenza stampa finale del Presidente del Consiglio siamo arrivati al ridicolo stravolgimento della ratio ispiratrice della norma.
Ma gli italiano si sa, hanno bisogno del sermone finale. L'ultima parola è sempre la più preziosa.

Fatto sta che la parola non è libera di dispiegare per intero i propri significati (non che sempre ne abbia, ma è meglio farne una questione di principio). Resta veicolata entro recinti prefabbricati e sembra di vedere una partita a filetto, dove una mossa richiama la successiva e la scarsità degli argomenti fa presto emergere la noia. Dibattiti abulici, politici castrati, davvero quanto di più chiaro per far comprendere all'elettore i programmi delle opposte tifoserie.
Si dirà che la politica è altro, vola sopra e che la tv è solo un mezzo, per quanto importante.
Lo ritengo fuorviante. La realtà parallela della televisione, per quanto fittizia, si concretizza nella mente di chi la guarda andando a cementare le idee (e gli interessi) già sviluppate. Comunque convince. Altrimenti non ci si andrebbe, vi pare?
Ben differente sembra la logica, ad esempio, dei cartelloni. Che hanno la funzione di ricordare inconsiamente la presenza di questo e di quel mesaggio. Sono dei puntelli della memoria.

Quindi, fatta la legge, cercato l'inganno. Tanto lo disse lo stesso Berlusconi che era etico e conprensibile l'evadere le tasse.
Sicchè, dice: come faccio a rendermi presente intorno ai miei spettatori una volta che ho sparato le cartucce in ogni immaginabile trasmissione di nani e ballerine per accaparrare quanto più tempo televisivo possibile prima dell'inizio del limitatore?
Semplice e furbesco. Non potendo creare la notizia, la si va a cercare a casa. Se è domenica, si va a visitare Totti in clinica (come non preoccuparsi di una frattura del n. 10 della propria squadra del cuore ed accorrere al suo capezzale?).
Altrimenti ci sono sempre gli amici:
Basta poco, che cce vo'?
Casa Bianca: Bush ospita Berlusconi
Ufficializzato l'incontro che si terrà il 28 febbraio
(ANSA) - WASHINGTON, 22 FEB - La Casa Bianca ha ufficialmente annunciato la visita del presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Aprendo il briefing quotidiano, il portavoce del presidente George W. Bush, Scott McClellan, ha indicato che Berlusconi sara' ospite di Bush martedi' 28 febbraio. McClellan ha accompagnato l'annuncio con espressioni d'apprezzamento per l'Italia. Il primo marzo, il premier italiano fara' un discorso di fronte al Congresso riunito in sessione plenaria.

Ahh se i politici potessero parlare.
E se poi avessero anche cose intelligenti da dire.... che brivido!!

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